L’ex presidente Donald Trump può aver avuto la meglio in un caso politico che lo avrebbe visto impeachmentato come ex presidente, ma i suoi incubi sono tutt’altro che finiti. Questo è particolarmente il caso alla luce degli eventi legali nello stato della Georgia.
Chi c’è dietro l’incubo di Trump?
Il procuratore distrettuale della Georgia è un nuovo arrivato, essendo entrato in carica da poco. Tuttavia, sta facendo di tutto per rendere la vita dell’ex presidente un inferno. Ha intenzione di perseguire perché crede che l’ex presidente abbia violato la legge statale, soprattutto per quanto riguarda la condotta elettorale.
Tra i fatti che presenterà all’eventuale giuria c’è una conversazione telefonica in cui l’ex presidente ha cercato di convincere un funzionario ad ottenere voti per lei con ogni mezzo possibile.
Nella conversazione telefonica, si può sentire chiaramente la voce di Donald Trump che dice: “Tutto quello che voglio fare è questo. Voglio solo ottenere 11.780 voti, che è uno in più di quelli che abbiamo… Ragazzi, ho bisogno di 11.000 voti. Lasciami in pace”.
Per assicurarsi che l’ex presidente affronti la piena ira della legge, il procuratore distrettuale sta facendo il passo più lungo della gamba assumendo diversi altri rappresentanti legali per gestire la situazione con lei. Molti di quelli assunti sono esperti in vari campi legali e assisteranno nell’azione penale contro Donald Trump.
Qual è il destino di Donald Trump?
Reagendo alla situazione, una persona di risorse legali ha spiegato che “con tutto il rispetto, la legge è diversa da quella che si può ottenere al Campidoglio”. Laggiù a Capitol Hill, Trump ha i lealisti del GOP che lo sosterranno a prescindere dalle atrocità che commetterà. La situazione è diversa in tribunale, specialmente con un procuratore distrettuale come in Georgia. Dovete anche ricordare che nessun membro della giuria è come il senatore Cruz”.